Giornalismo in lutto per la scomparsa di Franco Farias

Aveva 72 anni ed era un volto noto della TGR Abruzzo. Una carriera professionale dedicata alla cultura, fu anche segretario dell’Assostampa regionale

PESCARA – Lutto nel mondo del giornalismo abruzzese per la morte, all’età di 72 anni, di Franco Farias, volto noto del TGR Abruzzo. “La sua vita è stata interamente dedicata al giornalismo e alla cultura – recita una nota dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo -. Oltre ad aver ricoperto l’incarico di segretario dell’Associazione stampa abruzzese, era stato anche consigliere dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo. Alla Rai aveva ricoperto la carica di caposervizio occupandosi di tutti i settori della cronaca, in particolare della cultura. Dieci anni fa il Comune di Pescara lo aveva insignito del Premio ‘Ciatte d’Oro’ che la Città assegna alle personalità che hanno dato lustro alla comunità. In quell’occasione Farias ripercorse alcune tappe della sua brillante storia di cronista, concludendo il discorso con una citazione del concittadino Ennio Flaiano che suona tanto come un atto d’amore verso quella che è stata la sua professione: ‘A Flaiano chiesero che cosa pensasse dei giornalisti e lui rispose che sono un manipolo di uomini eternamente indecisi'”. Dall’Ordine le condoglianze alla moglie, al figlio e alla figlia Alessandra, nostra collega giornalista“.

Sono profondamente addolorato. Un’altra colonna portante della ‘Grande Squadra Rai Abruzzo‘ viene a mancare – dichiara in
una nota Domenico Logozzo, già capo redattore TGR Abruzzo -. Franco era un punto di riferimento importante non solo per la
Rai, ma per il mondo giornalistico abruzzese
. Ha scritto pagine storiche – scrive tra l’altro Logozzo – e oltre che leggere con piacere i suoi testi, era interessante colloquiare con lui“.

Se ne è andato un giornalista della Rai che faceva il suo lavoro con serietà e indipendenza, consapevole del ruolo fondamentale del servizio pubblico radiotelevisivo – scrive Gianni Melilla, ex parlamentare -. Ho avuto modo, nelle mie funzioni istituzionali, di apprezzare la sua capacità di inchiesta e approfondimento della cronaca abruzzese. Era un uomo di grande cultura, profondamente legato all’Abruzzo, alle sue tradizioni e alla sua bellezza. Sono vicino al dolore dei suoi familiari“.

I funerali si terranno domani, martedì, 11 giugno, alle ore 10.30, presso la Chiesa di Santa Liberata di Francavilla al Mare.

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