Il primo gennaio 2007 riparte l'attivita' del Consorzio Agrario Provinciale. Il Ministero per lo sviluppo economico ha riconcesso l'esercizio provvisorio a partire dal primo dell'anno prossimo dopo che l'Autorita' di Vigilanza ha accettato il piano di risanamento presentato dal commissario liquidatore, Manola Di Pasquale. 'E' un risultato importante ha commentato la Di Pasquale oggi sono gia' tornati a lavorare nel consorzio sei dipendenti, e per il futuro abbiamo preparato un piano di risanamento per una struttura 'storica' della nostra provincia che certo non meritava di scomparire'. Il Consorzio Agrario Provinciale di Teramo era stato posto in liquidazione coatta amministrativa il 3 dicembre 1997 e il successivo 4 novembre 2002 era stato revocato l'esercizio provvisorio con chiusura di tutti gli impianti e messa in mobilita' di tutto il personale. Dal 2002 ad oggi ci sono stati diversi commissari che hanno tentato di liquidare il patrimonio del Consorzio. L'assessore regionale Tommaso Ginoble ha parlato di 'volonta' politica di far morire il Consorzio Agrario' dicendo: 'oggi c'e' una professionista che con impegno e passione ha individuato la strada giusta non solo per salvarlo ma addirittura per rilanciarlo'. In quest'ottica Manola Di Pasquale ha raccomandato la collaborazione di tutti in favore dell'attività dell'intero settore agroalimentare. particolarmente importante, nella valutazione del commissario Di Pasquale, sarà il supporto scientifico che forniranno l'Istituto zooprofilattico, la Facoltà di Agraria e l'ente Parco.
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