TERAMO – Rinviare il termine ultimo per il pagamento del canone sui passi carrabili. E’ quanto chiede l’associazione dei consumatori Robin Hood, che propone all’amministrazione comunale una proroga al 31 dicembre. “Anche noi – spiega Pasquale Di Ferdinando, presidente dell’associazione – abbiamo aderito al ricorso presentato al Difensore civico. Riteniamo che sulla materia vada fatta maggiore chiarezza, per questo chiediamo di rimandare la scadenza, fissata al 31 ottobre, e di aprire subito un tavolo di confronto con le associazioni dei consumatori ma anche con quelle degli artigiani e dei commercianti”. Di Ferdinando appoggia la tesi sostenuta dal presidente della Commissione controllo e garanzia del Comune Manola Di Pasquale, secondo cui quella del passo carrabile non sarebbe una concessione obbligatoria, quindi chi possiede un passo a raso semplice potrebbe chiedere l’esenzione. “L’assessore Alfonso Di Sabatino Martina – conclude Di Ferdinando – ha parlato di equità fiscale e sociale, in merito abbiamo opinioni diverse, perché l’introduzione di questo canone è stata una scelta politica dell’amministrazione comunale: se non esistesse nessuno dovrebbe pagare, tra l’altro per noi la disparità sociale resta, soprattutto se si tiene conto delle frazioni, dove si paga ma ci sono pochissimi servizi. Crediamo che le casse comunali vadano aiutate non con l’aggiunta di nuovi balzelli ma con la riduzione delle spese e un incremento della lotta all’evasione fiscale e tributaria.
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