GIULIANOVA – Una pistola 7.65 di fabbricazione della ex-Jugoslavia, completa di caricatore e perfettamente funzionante, nascosta all’interno di una caldaia, mette nei guai un noto medico di Giulianova. I carabinieri, intervenuti nell’abitazione dopo la denuncia della donna che convive con lui per i continui litigi e le minacce, cercavano coltelli o similiari e invece hanno trovato l’arma. Il medico non era in casa: si è presentato spontaneamente alla caserma dei carabinieri dopo qualche ora e qui è stato denunciato a piede libero per minaccia e possesso illegale di arma da fuoco. La pistola sarà inviata all’esame di Ris per capire se abbia sparato in qualche occasione. In ogni caso, i militari vorranno chiarire da dove proviene realmente quella pistola e perchè il medico, in quella posizione, deteneva un’arma illegale.
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