TERAMO – Un sit-in davanti la Prefettura è stato convocato dalla sezione teramana dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti per aderire alle manifestazioni di protesta che si terranno in tutto il Paese per il ripristino del contributo sui servizi essenziali per la qualità della vita dei non vedenti “brutalmente ridotto del 98%”. Il presidente dell’associazione Italo Di Giovane ha esposto le ragioni della protesta in una lettera indirizzata al prefetto Eugenio Soldà, e diffusa alla stampa, per informarlo della convocazione del sit-in in programma domani dalle 10 alle 13. “E’ importante sottolineare che non è in discussione solo l’indennità di accompagnamento a titolo della minorazione – spiega in una nota l’Associazione italiana ciechi – ma l’intero tesoro delle conquiste da noi realizzate nel corso di 91 anni di storia e intendiamo farlo con questa iniziativa”. Nel chiedere l’autorizzazione, il presidente Di Giovine ha auspicato la disponibilità del prefetto a ricevere una delegazione per poter consegnere un documento da inviare al Presidente del Consiglio ed al Ministro dell’Interno”.
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