PINETO – Cannibale, ma anche incapace di intendere e volere e socialmente pericoloso: Luca Michelucci, l’operaio 23enne di Pineto che 15 novembre aveva accoltellato una quindicina di volte la dipendente comunale 43enne C.D.T., perchè voleva ucciderla e poi mangiarne i piedi, non può sostenere un eventuale processo. "Hannibal", come era stato ribattezzato dopo la sua agghiacciante confessione, è stato sottoposto a una perizia psichiatrica come richiesto dal suo legale, l’avvocato Antonino Orsatti, e come disposto dal gip del tribunale di Teramo. Lo psichiatra Sabatino Trotta, l’ha definito incapace di intendere, ma soprattutto molto pericoloso socialmente, tanto da consigliarne il ricovero in una struttura protetta: su di lui va effettuato un contollo continuo, compresa una nuova perizia ogni sei mesi per stabilire se può partecipare a un processo.
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