MARTINSICURO – Botte da orbi, a tutti. Alla moglie, con cui ha avuto l’ennesimo litigio tra le mura domestiche, e poi al vicino che era intervenuto per aiutare la donna, ospitandola in casa e accompagnandola dai genitori. E per aggredire il condomino ha pensato bene di scavalcare il recinto del suo giardino ed entrargli dentro casa, sfasciando ciò che trovava sul suo cammino. Il bilancio è pesante: la moglie ne avrà per 8 giorni, il vicino per una settimana, lui è finito in cella nel carcere di Castrogno. Pasqualino Speca, 33 anni di Martinsicuro, è accusato di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e violazione di domicilio. E’ successo tutto la scorsa notte. Nell’abitazione dei due, davanti ai due figli in fasce, l’operaio ha avuto l’ennesimo litigio con la donna, forse perchè in preda ai fumi dell’alcol. L’ha picchiata e le urla della donna hanno attirato l’attenzione dei vicini ai quali lei ha chiesto aiuto e rifugio. Per evitare che la situazione degenerasse, la moglie del condomino ha accompagnato quella dell’operaio nella vicina casa dei genitori, al riparo da altre violenze. Ma quando Speca ha intuito che potesse aver trovato rifugio dal vicino, è entrato come una furia nella sua abitazione e dopo una violenta discussione con l’uomo, è venuto alle mani con lui. L’intervento dei carabinieri della stazione di Martinsicuro ha risolto il problema e riportato la calma.
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