TERAMO – Sconcerto esprime il circolo teramano di Sinistra Ecologia e Libertà sulla terna di nomi indicata dal sindaco Brucchi per la presidenza dell’istituto Braga. Nomi che per il partito “hanno dell’incredibile” dopo la bocciatura da parte del Ministero dell’Istruzione della terna presentata in precedenza (Brucchi, Catarra, Chiodi) per via dell’opportunità di individuare personalità che non ricoprissero incarichi di tipo politico o istituzionale. Sel contesta il fatto che i nomi di Simone Gambacorta, Giuia Paola Di Nicola, e Luciano D’Amico, avrebbero il sapore della spartizione politica e sostiene che del Braga, si sia fatto “l’ennesimo porcellum” di una istituzione storica. “Il buco finanziario del Braga – si legge nel comunicato diffuso da Sel -si aggira ad oltre un milione di euro, la presidenza di Melarangelo non ha fatto altro che acuire le difficoltà dell’istituto, gli insegnanti sono costretti a lavorare con nove mensilità. Oggi, senza alcun senso di responsabilità , la politica locale continua a disinteressarsi completamente della reale possibilità di salvare questa gloriosa scuola. Non c’è il nome di un musicista, solo prestanomi. Ma una candidatura – conclude la nota di Sel – non si deve fare su un programma? E quale programma esprimono costoro?”.
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