TERAMO – Che l’assemblea dei sindaci del Ruzzo fosse una seduta "calda" era prevedibile già dalle dichiarazioni di intenti dei due schieramenti sul Cda, ma quello che non si prevedeva era una nuova impasse sul bilancio, la cui approvazione rischia di essere nuovamente rinviata. I sindaci di centro-destra si sono infatti riuniti per discutere di un problema posto in apertura dei lavori dal sindaco Francesco Mastromauro, in rappresentanza degli altri sindaci i centrosinistra: «Il nuovo Cda presieduto da Vittorio Scuteri ha provveduto ad approvare nuovamente il bilancio?» Il primo cittadino di Giulianova sostiene infatti che il documento consuntivo approvato dal precedente Cda (presidente Carlo Capanna, e Vinicio Ciarroni al posto del dimissionario Claudio Strozzieri, ndr) può avere profili di illegittimità proprio perché la procedura stessa seguita per la costituzione dell’organo non era legittima. Per Mastromauro dunque, con la ricomposizione del Cda presieduto da Vittorio Scuteri, anche il bilancio andava riapprovato. Una contestazione che avrebbe ricevuto consensi anche da parte di alcuni sindaci di centro-destra (Mastromauro h citato l’esempio di Martinsicuro, Nereto, Corrosoli, ndr) tanto da richiedere una sospensione dei lavori e un approfondimento della questione posta da Mastromauro che avava chiesto anche l’inversione dei punti all’ordine del giorno (bocciata dall’assemblea). In attesa di conoscere gli esiti del voto, appare tuttavia lontana la strada di un dialogo tra le parti che in un duello di rinvii rischiano di far saltare nuovamente l’approvazione di un documento importante quale il bilancio.
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