CAMPLI – I carabinieri della stazione di Campli hanno notificato a un commerciante 62enne di Campli, l’obbligo di non avvicinarsi all’ex moglie perchè accusato di atti persecutori accusato. M.D.B., residente a Campli, secondo le accuse raccolte nell’indagine condotta dal pm Laura Colica, nel corso degli ultimi mesi avrebbe molestato in continuazione l’ex moglie 55enne: si appostava sotto casa della donna, fermo all’interno della sua macchina, la minacciava di continuo con telefonatiche dal contenuto pesante, con frasi offensive, fino a cercare lo scontro fisico con il nuovo compagno della donna, parcheggiando la macchina dietro al suo furgone e bloccandone le manovre. Spesso avev anche tentato di entrare in casa della sua vittima, suonando ripetutamente al campanello, scuotendo con calci e pugni la porta d’ingresso dell’abitazione. Il gip del tribunale di Teramo, Giovanni de Rensis, ha accolto la richiesta della sostituto procuratore e ha emesso la misura cautelare del divieto di avvicinarsi a meno di 500 metri dalla donna, di comunicarle con lei e l’obbligo di mantenere una distanza di almeno 5 chilomtri dall’abitazione. Se non rispetterà la misura sarà arrestato.
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