TERAMO – Una rottura di una delle condotte principali del Ruzzo, in località Specola, ha provocato da questa mattina una forte fuoriuscita di acqua inn zona collinare con rischio di un vasto smottamento, ma soprattutto la mancanza di acqua potabile dai rubinetti di numerose abitazioni di centri della costa e del primo entroterra della Val Vibrata. Il disagio sta lentamente rientrando: i lavori di riparazione e ripristino della condotta si sono conclusi nel tardo pomeriggio e l’azienda acquedottistica ritiene che il flusso nelle zone in ci l’acqua è mancato dovrebbe tornare normale entro due o tre ore. La rottura si è verificata questa mattina verso le 7, nei pressi dell’Osservatorio astronomico di Collurania. Secondo quanto è stato ricostruito, la vetustà della condotta stessa – che ha una portata di 300 litri al secondo – e la pressione che i tecnici hanno innalzato nei giorni scorsi per l’aumentata richiesta dell’utenza, ossono aver concorso nella rottura, evidenziata con una specie di esplosione che ha riversato una grade quantità di acqua nelle campagne circostanti. Sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno lavorato con le pompe e arginato un iniziale smottamento, oltre ai tecnici del Ruzzo che hanno individuato la rottura a 4 metri di profondità e l’hanno riparata.
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