L'educatrice morta in casa: è stato uno shock cardiaco

TERAMO – Ornella Pompei, l’educatrice della Piccola Opera trovata senza vita nella sua abitazione di Colleatterrato Alto mercoledì scorso, è stata stroncata da uno shock elettrico del cuore ma non si esclude che possa essere stato provocato dall’ingestione di qualcosa, ad esempio farmaci. E’ quanto emerge dall’autopsia eseguita oggi dall’anatomopatologo Giuseppe Sciarra nell’obitorio dell’ospedale Mazzini di Teramo, su disposizione del magistrato Luca Sciarretta. La causa ufficiale è quella di un arresto cardiaco per alterata conduzione elettrica. In sostanza, la 55enne teramana potrebbe aver avuto una fibrillazione ventricolare fulminante. Sulla salma sono stati effettuati i prelievi per escludere l’azione di agenti tossici esterni: a tal proposito, per verificare fino in fondo questa eventualità, riferita all’assunzione di farmaci, i campioni di sangue sono stati inviati all’istituto di medicina legale di Macerata, dove saranno esaminati dal professor Rino Froldi, tossocologo forense. La salma è stata consegnata ai famigliari per le esequie che saranno velebrate domattina alle 10.30 nella chiesa dello Spirito Santo.