TERAMO – Poste “concilia” e rimborsa i disguidi subiti dai clienti con la “Procedura di Conciliazione” per i prodotti postali. Uno strumento utile, ma ancora poco conosciuto, che l’azinda mette a disposizione dei cittadini grazie alla collaborazione con le associazioni dei consumatori. La Procedura di Conciliazione è un rimedio extragiudiziale che permette di risolvere in modo più veloce e gratuito eventuali controversie del valore massimo di 600 euro, relative ai prodotti nazionali di Posta Celere, Posta Assicurata, Posta Raccomandata, Telegramma, Pacco ordinario, Paccocelere 1 e Paccocelere 3, ai prodotti internazionali e ai servizi di consegna personalizzata della corrispondenza quali “Seguimi”, “Aspettami” e “Dimmiquando”. La Conciliazione può essere attivata nei casi in cui il cliente, dopo aver effettuato un reclamo, ritenesse non soddisfacente il relativo indennizzo riconosciuto dalla Carta della Qualità dei Servizi Postali o in caso di mancata risposta. Il modulo è disponibile in tutti gli uffici postali della provincia di Teramo, o nelle sedi delle Associazioni dei Consumatori ed è inoltre scaricabile dal sito internet www.poste.it . Per avviare la procedura è sufficiente presentare il modulo di domanda in qualsiasi ufficio postale o alle associazioni aderenti all’iniziativa. Ogni eventuale controversia sarà esaminata entro 120 giorni dalla presentazione della domanda dalla Commissione di Conciliazione composta da un rappresentante di Poste Italiane e da un rappresentante delle Associazioni di Consumatori per conto del cliente.
-
Eliseo Iannini inaugura la sede elettorale a Sulmona
L’imprenditore aquilano è impegnato nelle elezioni europee con Forza Italia. Appuntamento in corso Ovidio alle 19... -
“K11 torna a casa”, le sirene salutano la pensione di Vittorio Gabriele
Ultimo turno in caserma per il capo reparto teramano dopo 34 anni di servizio nei vigili... -
Premi per il progetto ‘percorsi di memoria’ delle terze medie
Le ultime classi coinvolte nel programma di attività dell’Istituto superiore ‘Di Poppa-Rozzi’. Al Parco della Scienza...