TERAMO – Frane lungo le arterie cittadine, chi se ne occupa? E’ la sollecitazione che arriva dal consigliere del Pd Maurizio Verna che segnala, da più di dieci giorni, la presenza pericolosa di lastre di pietra franate su una carregiata della SS 81, tra Porta Romana e la Specola. “In piena curva – sèoega Verna con il contributo di alcune foto – consente solo il traffico alternato a chi, in tempo utile, si rende conto del pericolo. La presenza dei massi è mal segnalata e fatta in barba al codice della strada. Ho segnalato una settimana fa all’amministrazione comunale il pericolo della stessa e la necessità contattare l’Anas pe r la della rimozione immediata. Ma dall’ agenzia stradale ritengono che la frana sia meglio rimuoverla solo quando smetterà di piovere”. Da qui l’ironia del consigliere: “Visto che la settimana prossima è prevista neve e che la settimana dopo potrebbe ancora piovere, e poi ancora piovere, e visto che, normalmente, in autunno inoltrato e in inverno è brutto tempo, forse dovremmo aspettare l’arrivo della prossima primavera per sperare che qualcuno tolga la frana di mezzo, senza che si faccia male prima qualcuno”. Verna segnala infine una ulteriore frana sulla provinciale 19A che dalla Specola porta a Miano, “Un ennesimo episodio su quel tratto. Questa volta la parete ha ceduto a poche centinaia di metri dall’ingresso del paese. “Questa frana non è segnalata e riduce la sede stradale. Quindi non avendo più notizie di quella che fu l’amministrazione provinciale di Teramo, le domande sorgono spontanee: a chi tocca togliere quei massi pericolosi? Agli automobilisti che temono per la propria incolumità?”
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