TERAMO – Si temeva una qualche forma di contestazione all’università oggi, soprattutto per il fatto che il convegno organizzato dall’Università di Teramo e lo Spin Off dell’Università Cisrem, affrontava il fenomeno del rifiuto dell’opinione pubblica alle grandi opere (il cosiddetto effetto Nimby). E contestazione è stata. Un gruppo di una ventina di giovani di Azioni Antifascista e No Tav ha effettuato un ‘blitz’ con il tentativo di entrare nell’aula tesi della facoltà di scienze politiche dove si tengono i lavori, nel campus di Coste Sant’Agostino. Gli agenti della Digos hanno vietato loro l’ingresso. E’ stato esposto uno striscione in cui capmeggiava la scritta "Dalla Val Susa a Niscemi la lotta non è Nimby, siamo tutti No Tav". C’è stato anche l’intervento del rettore, Luciano D’Amico, che ha offerto la disponibilità a intevenire nel dibattito per un loro rappresentante, ma i manifestanti si sono rifiutati, lasciando poco dopo l’Università.
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