ALBA ADRIATICA – Si è accorto della truffa soltanto quando alla sua porta hanno suonato gli addetti di una società di recupero crediti che esigevano il pagamento di bollette telefoniche per un importo di oltre 5.000 euro. Per telefonate che l’operaio 69enne di Alba non aveva mai effettuato perchè non aveva mai stipulato un contratto con la Telecom. si è scoperto allora che ne esistevano almeno quattro a suo nome, ma siglati da qualcuno che gli aveva rubato l’identità. Erano stati addirittura in quattro, con un abile stratagemma, a utilizzare il suo nome per installre una linea telefonica e chiamare liberamente e senza pensieri di costi: un albanese, una polacca, un teramano e un corropolese, tutti di età compresa tra i 30 e i 50 anni. I carabinieri sono riusciti a risalire alla loro identità, dopo la denuncia del malcapitato operaio, e li hanno denunciati a piede libero per falsità in scrittura privata e sostituzione di persona.
-
“K11 torna a casa”, le sirene salutano la pensione di Vittorio Gabriele
Ultimo turno in caserma per il capo reparto teramano dopo 34 anni di servizio nei vigili... -
Premi per il progetto ‘percorsi di memoria’ delle terze medie
Le ultime classi coinvolte nel programma di attività dell’Istituto superiore ‘Di Poppa-Rozzi’. Al Parco della Scienza... -
Grosso pino crolla sul lungomare. Nessun ferito
Vigili del fuoco al lavoro con motoseghe e l’autogru per la rimozione della grossa pianta GIULIANOVA...