TERAMO – Antonio ‘Tony’ Iannetti, l’ex calciatore del Teramo arrestato nella notte tra il 27 e il 28 febbraio scorsi a San Benedetto del Tronto dopo aver minacciato con una pistola clandestina un automobilistca lungo l’A-14, ha patteggiato un anno e 5 mesi di reclusione (con poena sospesa) e ha riconquistato la libertà dopo due mesi trascorsi dapprima agli arresti domiciliari e poi con l’obbligo di dimora nel comune di residenza. L’imprenditore teramano era alla guida del suo Suv Porsche con targa doganale, segnalato alla Polizia stradale dal conducente di un furgone che quella notte si vide affiancare dalla potente auto di Iannetti e minacciare con una pistola per futili motivi di traffico. Il 46enne ex giocatore fu fermato dalla Polstrada al casello di San Benedetto e arrestato: a bordo aveva ua pistola semiautomatica con la matricola abrasa. Porto illegale d’armi e minaccia aggravata, le accuse formulate contro di lui e per le quali è stato processato dal tribunale di Ascoli Piceno e condannato col pattegiamento.
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