TERAMO – Respinta la richiesta di fallimento della ex Teramo Basket. E’ quanto deciso dal tribunale fallimentare di Teramo, il cui giudice delegato Giovanni Cirillo ha sciolto la riserva al termine dell’istruttoria svolta nel corso dell’udienza dello scorso mese di novembre. A chiedere il fallimento del club che ha militato per un decennio nella massima serie di pallacanestro e il cui nome è stato legato indissolubilmente al nome della Banca Tercas quale main sponsor, era stata la procura di Teramo, che ha aperto un fascicolo processuale sulla gestione del club che fu del presidente Carlo Antonetti. Secondo il pubblico ministero titolare dell’indagine penale, Stefano Giovagnoni, il fallimento sarebbe stato motivato dalla mole di debiti accumulata soprattutto nei confronti dell’Erario, quasi 1,2 milioni di euro per tasse e contributi non pagati. Dal 2013 la società è in liquidazione e proprio nell’ambito degli accertamenti svolti sulle posizioni fiscali e tributarie è scattata la segnalazione alla procura che ha avviato l’inchiesta per accertare eventuali risvolti di natura penale. Secondo il tribunale fallimentare teramano, invece, non ci sarebbero i presupposti per giungere alla dichiarazione di fallimento del club che sta percorrendo una strada di chiusura delle pendenze economiche anche con giocatori e fornitori.
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