TERAMO – A distanza di qualche mese tornano le aggressioni ambientali al torrente Vezzola. Dalla tarda serata di ieri è stata infatti segnalata la presenza di diverse macchie di schiuma densa, che il corso d’acqua stenta a smaltire. Le chiazze erano ben evidenti ieri sera nel tratto tra il ponte San Francesco e il ponte San Ferdinando, con accumuli bianchi che era possibile scorgere anche nel buio della notte, nelle piccole anse create dal torrente. Anche questa mattina, a monte e nella zona dove in altri momenti sono state rinvenute anche ben più ampi sversamenti, c’erano ben visibili tracce di inquinanti, soprattutto a monte di ponte San Gabriele. Ancora una volta il sospetto è che si tratti di residui di lavorazione agricola e molto probabilemente di lavaggio di stalle o contenitori di mangimi.
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