TERAMO – A due giorni dal taglio del nastro scatta la polemica del Movimento 5 stelle sulla nuova palestra di Villa Pavone. Il consigliere pentastellato Fabio Berardini – che non è nuovo alla ‘specializzazione’ in tema di impiantistica sportiva dopo l’intervento sulla messa e norma delle palestre e l’esposto alla procura, poi archiviato – ripercorre i passaggi per l’adeguamento della palestra di via Bruschielli con i fondi Par Fsc 2007-2013, con l’obiettivo di renderla polifunzionale, con la successiva creazione all’interno di una buca paracadute, specifica per la pratica della ginnastica artistica. All’indomani dell’affidamento della struttura alla "Ginnastica Teramo Libertas", unica partecipante al bando per la gestione dell’impianto, il consigliere comunale si chiede: “La realizzazione dela buca paracadute all’interno della struttura l’ha di fatto resa utilizzabile solo per la ginnastica artistica? Il Comune ha consultato il quartiere di Villa Pavone prima di prendere questa decisione? Ad oggi un ragazzo di Villa Pavone che non pratica ginnastica artistica, quale area può utilizzare in maniera gratuita visto che l’area adiacente alla palestra è un mero campo di sabbia?».
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