TERAMO – E’ stato rinviato al prossimo al 13 maggio l’incidente probatorio dinanzi al gip di Catanzaro in cui affidare la perizia sui telefonini degli indagati nell’ambito dell’indagine denominata Dirty Soccer della procura distrettuale antimafia calabrese, tra i quali ci sono il patron del Teramo, Luciano Campitelli, lex direttore sportivo biancorosso Marcello Di Giuseppe e l’ex responsabile dell’area tecnica dell’Aquila calcio, Di Nicola. E’ stato lo stesso gip infatti a riservarsi dinanzi all’eccezione di incompetenza territoriale sollevata dai difensori di uno degli indagati, che ha contestato come non debba essere il giudice di Catanzaro a compiere atti o ad esprimersi su vicende verificatesi altrove, nel caso specifico nel Napoletano. Una richiesta sulla quale si sono allineati tutti gli altri legali presenti all’udienza per l’affidamento di questo atto irripetibile. La pronuncia del gip è dunque attesa per il 13 maggio. La perizia da affidare, verterà sull’operazione tecnica sui terminali telefonici sequestrati agli indagati. Il perito dovrà estrapolare dalla rubrica dei telefonini i numeri e le eventuali conversazioni intercorse tra gli indagati presente all’udienza.
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