TERAMO – Cassa integrazione straordinaria per i lavoratori dell’Ipersidis di Tortoreto e dei due Maxisidis di Giulianova. In totale sono interessati 44 lavoratori della nostra provincia su 182 toccati dal provvedimento raggiunto tramite un accordo dei sindacati con la Regione, e le Province di Teramo e Pescara per via della chiusura dei siti produttivi del gruppo CPL Imperial 3 srl. L’intesa per la cassa integrazione straordinaria, informa una nota, dura un anno con la possibilità di proroga di altri 12 mesi. L’azienda tuttavia si è riservata di predisporre un piano di gestione degli esuberi che preveda in favore dei lavoratori una serie di misure finalizzate al loro ricollocamento. In particolare, informa il comunicato, si è impegnata a considerare prioritarie le proposte di acquirenti o affittuari dei siti produttivi dimessi che assicurino, in tutto o in parte, il ricollocamento del personale in cassa integrazione e a favorie procedure di mobilità volontaria (con incentivi per chi assume i lavoratori)per i dipendenti interessati. "La crisi – è il commento dell’assessore alle attività produttive, Orazio Di Marcello – colpisce purtroppo anche chi vende eni di prima necessità. nell’amarezza generale siamo contenti di aver potuto trovare, anche se temporaneamente, una soluzione per evitare che i lavoratori rimanessero sul lastrico".
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