TERAMO – L’uscita dal commissariamento della Sanità, potrebbe far tornare attuale l’attenzione sui precari storici della Asl di Teramo. Lo sostiene il segretario provinciale della funzione pubblica della Cgil, Amedeo Marcattili, richiamando l’axienda sanitaria a riprendere in esame la stabilizzazione dei precari. Era infatti il 2008 quando l’azienda sanitaria teramana, con la delibera 1012 del 22 settembre, si impegnò espressamente alla loro stabilizzazione: «Con il commissariamento – dice Marcattili – la procedura ha subìto un arresto, del tutto illegittimo. Tenuto conto che la Regione Abruzzo è uscita dal commissariamneto non si intravedono piu’ ostacoli affinchè vengano messe in atto tutte le iniziative volte a dare risposte ai lavoratori interessati». A sostegno di questa tesi, Marcattili cita sia decreti legge governativi che risoluzioni adottate da altre regioni italiane, quali la Toscana, le Marche e l’Emilia Romagna, dove si offrono linee guida per la stabilizzazione: «Quet’ultima – dice il segretario Cgil – non è in contrasto con le normative vigenti e appare quale unico rimedio per garantire la continuità e l’efficienza dei servizi espletati, oltre che scongiurare eventuali contenziosi».
-
Farmacia comunale Teramo, prorogati termini per le candidature
Slitta al 31 maggio la presentazione delle disponibilità per i ruoli di componente del Cda e... -
Conducente perde il controllo, auto finisce contro il negozio
L’utilitaria è finita contro la tabaccheria di piazza Dante: molti danni, nessun ferito TERAMO – Solo... -
Corsa di generosità per donare un asilo ai bimbi di Manyusi
Nella cena organizzata dal gruppo missionario di ‘Camminiamo per l’Africa’ raccolti circa 4.000 dei 10.000 euro...