TERAMO – Le ripercussioni delle lungaggini nei lavori di rifacimento del Corso e le dure conseguenze del sisma dello scorso 30 ottobre, costringono una delle attività storiche cittadine a chiudere i battenti. E’ "Lo Scrigno" di Roberto D’Ignazio, che chiude il negozio al numero 75 di Corso San Giorgio perchè è stato dichiarato inagibile, e nei prossimi giorni trasferirà l’attività a Pescara, in piazza Salotto. Insomma, anche le attività commerciali sono costrette a scegliere… l’autonoma sistemazione (che purtropo sappiamo non esserci per le attività commerciali…). La vicenda è specchio purtropo fedele e drammatico di una crisi del settore, acuita a Teramo dalla calamità naturale e su cui la categoria chiede da tempo un confronto istituzionale per valutare iniziative a sostegno.
-
Sciannella e Rocchi tornano insieme in una mostra postuma
L’arte dei due teramani rivive alla sala di via Nicola Palma nell’esposizione curata da Giulia D’Ignazio... -
Successo di adesioni alla seconda Giornata della ristorazione
Soddisfazione del presidente della FIPE-Confcommercio, Bollettini, per la partecipazione delle imprese della provincia TERAMO – Sono... -
Tre sindaci e il prefetto sfidano gli studenti a calcio
Si è disputata al Rubens Fadini di Giulianova la ‘partita del cuore’, iniziativa organizzata dalla Consulta...