TERAMO – E’ esplosa la protesta dei residenti in piazza Sant’Anna «per la decisione di autorizzare una sorta di rave party», come definisce la manifestazione musicale di ieri sera il consigliere comunale del Pd, Flavio Bartolini. «In una piazzetta che dovrebbe essere il salotto della città – scrive Bartolini -, piccola con alti palazzi, a ridosso della piazza si autorizza una festa da discoteca con volumi altissimi fino alle 3 di notte. Basti pensare che sulla costa si può fare musica fino all’una di notte». Bartolini lo definisce inaccettabile, in un centro storico che viene scambiato forse «per una zona industriale disabitata di notte». Ma il problema non è soltanto di piazza Sant’Anna, è cancro conosciuto in centro storico: a nulla sono valse le numerose chiamate a carabinieri e polizia, perchè tutto era autorizzato, con musia assordante fino alle 3 del mattino. «Come ormai è autorizzato lasciar fare la pipì per strada e nei portoni – agiunge l consigliere Dem -. Le vie limitrofe a piazza Sant’Anna e piazza Martiri Pennesi (ma di tutto il centro storico, ndr) sono una latrina a cielo aperto. La puzza è nauseante a qualsiasi ora del giorno e della notte. Cittadini rimasti svegli a guardia del proprio portone per evitare che fosse "innaffiato"». Cosa si aspetta, chiude Bartolini, che si organizzino le ronde notturne?».
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