TERAMO – Sono state le immagini di una telecamera nascosta a comprovare i sospetti che i carabinieri avevano sulla badante di nazionalità marocchina che sembrava prendersi cura dell’anziana 92enne teramana e invece la maltrattava. In realtà, ogni occasione era buona per usarle violenza, malmenarla, maltrattarla, farla oggetto di piccoli soprusi e vassazioni. I militari del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Teramo, diretti dal tenente colonnello Riziero Asci, avevano ricevuto la segnalazione anonima di quanto accadesse tra le quattro mura di quell’abitazione e hanno piazzato una telecamera all’insaputa della badante straniera. Il video è eloquente ed è base per l’accusa che la procura adesso sostiene nei confronti di B.Z., 58enne di nazionalità marocchina, finita in carcere, in flagranza di reato, con l’accusa di maltrattamenti. Avrebbe dovuto accudirla, magari anche amorevolmente, e invece picchiava e vessava la 92enne. Su disposizione della magistratura, la donna è stata rinchiusa nel carcere di Castrogno in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto prevista nei prossimi giorni.
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