PINETO – Si allunga la lista di episodi di estorsione che i carabinieri contestano a L.D.D., il 45enne di Pineto finito in cella perchè consumava alcolici nei bar e non pagava perché minacciava di morte i gestori. Ne spuntano infatti altri quattro a cui si aggiunge un tentativo di rapina nei confronti di un 55enne, affrontato all’uscita di una tabaccheria: voleva il suo portafogli e per farselo consegnare lo minacciò con una bottiglia rotta in mano, ma il colpo fallì perchè l’uomo riuscì a fuggire. I carabinieri della Compagnia di Giulianova, dopo l’arresto dello scorso 28 agosto – avvenuto in flagranza di reato all’interno di un bar dove l’uomo aveva messo in atto lo stesso atteggiamento contro il titolare dell’esercizio pubblico -, hanno continuato le indagini sul caso e hanno scoperto che i tre episodi non erano isolati:i nfatti a partire da febbraio erano stati almeno altri quattro gli episodi analoghi. Per questo motivo nei suoi confronti è stata emessa un’altra ordinanza di custodia cautelare in carcere, che i carabinieri della compagnia diretta dal maggiore Vincenzo Marzo gli hanno notificato nella giornata di ieri nel carcere di Castrogno dove è detenuto.
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