TERAMO – Confronto in Commissione sanità tra i consiglieri comunali e il vertice della Asl sul progetto del nuovo ospedale a Teramo. Il direttore generale facente funzioni Maurizio Di Giosia e i tecnici aziendali rispondono ai quesiti e ai dubbi sul futuro della struttura e sul destino delle altre realtà sanitarie territoriali, Mazzini in primis. E la prima notizia che viene fuori dall’incontro è che la proposta di project financing avanzata dall’impresa Pizzarotti di Modena e stata dichiarata irricevibile. Di Giosia ha commentato: "C’erano problemi nel progetto per questo la proposta è stata respinta". Il progetto però non si ferma per arrivare a realizzare un nosocomio da 580 posti letto. Sul Mazzini si fa l’ipotesi di una riduzione dei piani da 6 a 3 per ospitare servizi come la riabilitazione, un polo scolastico, i servizi di igiene adesso ospitati a Casalena.
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