TERAMO – E’ un 55enne romano, già noto alle cronache, uno dei tre autori della violenta rapina alla gioielleria Angarano di Roseto, compiuta il 10 ottobre dello scorso anno. Lo sostiene la procura teramana che ha chiesto e ottenuto dal gip del tribunale di Teramo l’ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita dagli uomini della squadra mobile della Polizia di Stato di Teramo, diretta dal vicequestore Roberta Cicchetti. Proprio le indagini della squadra mobile hanno fatto luce sul colpo che fu messo a segno con inaudita violenza: i rapinatori non ebbero rispetto nemmeno dell’anziana titolare del negozio, che fu presa a calci e pugni alla testa e al corpo, prima di essere stordita con un dissuasore elettrico tipo ‘teaser’. La rapina fruttò un bottino di monili in oro ed orologi custoditi nella cassaforte per un valore complessivo di circa 30-40 mila euro, oltre che di 150 euro in parte sottratti dalla cassa ed in parte dal portafoglio della vittima. La donna a causa dell’aggressione riportò un trauma cranico con escoriazioni al collo ed al viso ed un trauma toracico con frattura di una costola.
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