ATRI – Gli hanno suonato alla porta di casa, l’hanno affrontato in due, picchiato con inaudita violenza e rapinato di 180 euro: la vittima ha 61 anni, i suoi aggressori sono stati arrestati. E’ successo ieri sera ad Atri. L.C., disoccupato di 23 anni e P.F. (19), studente universitario, sono accusati di rapina aggravata e lesioni personali. Quando l’anziano ha aperto la porta di casa, è stato aggredito a calci e pugni fino a quando non è caduto in terra: è stato facile a quel punto depredarlo di quanto aveva nei pantaloni, in tutto 180 euro. Con il denaro i due sono fuggiti a piedi ma la descrizione fornita dall’anziano, soccorso e accompagnato al vicino ospedale da alcuni vicini, è stata importante per i carabinieri per risalire all’identità dei giovani aggressori. I due sono stati rintracciati per le vie del centro, con in tasca ancora il bottino: la vittima, giudicata guaribile in 15 giorni dai medici, li ha riconosciuti e per loro sono scattate le manette. Entrambi sono stati rinchiusi nel carcere di Castrogno a disposizione del magistrato.
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