TERAMO – Centottanta chili di botti, di quarta e quinta categoria, sono stati sequestrati dagli agenti della Polizia di Stato della questura di Teramo.I prodotti esplodenti sono stati rinvenuti all’interno di un esercizio commerciale del capoluogo, dove è stata riscontrata una detenzione di materiale pirotecnico in quantità superiore rispetto a quanto previsto dalla licenza. Il titolare del negozio è stato denunciato alla magistratura per il possesso illegale dei botti. Le attività di controllo in tutta la provincia, finalizzate alla verifica della legalità della detenzione dei botti nei depositi o rivendite ed evitare così la commercializzazione di botti pericolosi, fa sapere la questura, continuerà incessantemente per tutta la giornata odierna.
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