TERAMO – A quasi un anno dal sisma che ha colpito L’Aquila per il circolo teramano del Pd, risulta ancora precaria la situazione di 36 famiglie di San Nicolò a Tordino che, dopo il terremoto si trovarono costrette ad abbandonare le loro abitazioni del palazzo di via Galileo Galilei gravemente lesionato dalle violente e ripetute scosse. “Ad oggi – denuncia la nota del circolo del PD – nessuna di loro ha potuto far rientro nella propria casa e le situazioni di difficoltà persistono. I cittadini, seppur esasperati dalla vicenda, hanno dimostrato grande dignità e senso di responsabilità nei confronti delle istituzioni, consapevoli della priorità riconosciuta in quei mesi drammatici alla popolazione aquilana”. Per il Pd occorre che le istituzioni si facciano carico del problema degli “sfollati teramani” e prendano iniziative utili ad aprire la strada verso un problema che, per il circolo,“in nome della solidarietà investe l’intera comunità teramana”.
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