La Regione penalizza l'Istituto Zooprofilattico?

TERAMO Dirigenti veterinari dell'Istituto Zooprofilattico di Teramo professionisti di serie B rispetto ai colleghi delle Asl? E' quanto adombra la Cgil funzione pubblica di Teramo denunciando la mancata assegnazione delle risorse finanziarie previste per la professione intramuraria del 2003. Sembra infatti che la Direzione Sanitaria della Regione Abruzzo non abbia mai chiesto all'IZS A&M quello che ha invece chiesto alle aziende sanitarie lo scorso mese di giugno, ovvero di comunicare il numero dei dirigenti sanitari che avevano optato per la intramuraria, affinchè si potessero assegnare all'azienda le indennità economiche previste dalla legge. Monia Pecorale, della Cgil, reputa questa disparità di trattamento 'lesiva della dignità del personale dirigente dell'IZS A&M, declassato e ridotto ad essere professionisti di serie B rispeto ai colleghi delle Asl'. La Cgil ricorda che il personale dirigente dell'Istituto non percepisce ancora 'l'incentivazione relativa al 2005, che la richiesta di concertazione dei criteri di valutazione dei dirigenti inviata più volte nei mesi precedenti è stata ignorata, che non riceve ancora gli arretrati contrattuali del rinnovo del biennio economico 20042005'. Secondo il sindacato la Regione avrebbe preso un impegno ben preciso lo scorso 28 luglio, impegno che finora non ha onorato. La vicenda va ad aggiungersi al drammatica situazione di 40 corsoconcorsisti tra biologi, chimici e veterinari che hanno visto sospesa la prova finale del concorso a causa della mancanza di fondi per pagare gli stipendi di 20 nuovi dirigenti, perchè la Regione non paga quanto dovuto all'IZS A&M. Su tutto ciò la Cgil chiede 'che la Regione recuperi rapidamente i tempi persi nella procedura per assegnare le somme relative all'indennità di esclusività e che assegni tutte le competenze maturate negli ultimi anni'. Soprattutto, la Cgil chiede che il Governo regionale risponda a una domanda ben precisa: 'Ritiene che la IZS A&M sia lo strumento per valorizzare e portare l'Abruzzo ai livelli più alti della ricerca scientifica nazionale e internazionale? Noi crediamo di s_ aggiunge Monia Pacorale e riteniamo che le incomprensioni sorte tra la giunta regionale e la gestione dell'Istituto non possano e non debbano penalizzare il personale, il ruolo e le funzioni di un Ente che svolge un compito importante per la tutela della salute delle persone'.