TERAMO Il gruppo Leaf Italia, che ha acquisito la Saila di Silvi Marina, ha annunciato il rilancio del marchio e il mantenimento degli attuali livelli occupazionali (64 unità). Lo ha fatto nel corso di una riunione al tavolo delle relazioni industriali, in Provincia. I rappresentanti sindacali avevano manifestato l'esigenza di tornare a confrontarsi sugli accordi sottoscritti l'estate scorsa ed in particolare sull'utilizzo dello strumento del Contratto di Solidarietà per 57 unità con orario ridotto del 40% e integrazione salariale grazie all'accordo sulla cassa integrazione. Ne informa una nota dell'ufficio stampa della Provincia di Teramo. L'azienda ha confermato l'investimento sul sito produttivo di Silvi, annunciando il rilancio del marchio “Saila” , il mantenimento degli attuali livelli occupazionali e degli accordi sottoscritti. “Un decisivo passo avanti per una vicenda iniziata quest'estate quando la Leaf Italia pareva intenzionata a chiudere lo stabilimento di Silvi”, commenta l'assessore al lavoro Francesco Zoila , ricordando che la Provincia si è subito attivata aprendo un tavolo di mediazione con l'azienda e coinvolgendo anche la Regione e in particolare l'assessore Fernando Fabbiani.
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