Evasione per 26 milioni di euro

TERAMO – Oltre 26 milioni di euro di maggiori imposte Ires, Irap e Iva sottratte al fisco, nei
periodi d’imposta 2005 e 2006, da tre società operanti nel settore dell’high-tech, sono state accertate dall’ufficio di Giulianova dell’Agenzia delle Entrate con la notifica di sei avvisi di accertamento e la denuncia all’autorità giudiziaria. E’ il risultato ottenuto al termine di un’indagine fiscale, effettuata congiuntamente dal nucleo di verificatori della Direzione Regionale dell’Abruzzo e da quelli dell’ufficio di Giulianova, avviata inizialmente nei confronti di due società di un gruppo di imprese che svolge principalmente attività di produzione e commercializzazione di componentistica ad alto contenuto tecnologico, selezionate in quanto classificate tra quelle di rilevante e particolare interesse economico e, successivamente, estesa a una terza società. I controlli, indirizzati soprattutto nella minuziosa e analitica ricostruzione della contabilità, hanno fatto emergere per gli anni d’imposta 2005 e 2006 rilevanti anomalie nella gestione contabile delle società. L’ufficio di Giulianova ha contestato una serie di violazioni alle norme tributarie, tra cui l’indeducibilità di costi non inerenti e non di competenza, l’indeducibilità delle svalutazioni delle rimanenze di magazzino e delle partecipazioni societarie. Inoltre, ha contestato ritenute alla fonte non versate all’erario ancorché regolarmente operate ai dipendenti.