"Brucchi insensibile e ingiusto"

 

Manola Di Pasquale, presidente provinciale del Pd e consigliere comunale a Teramo, attacca il sindaco Maurizio Brucchi e con lui i vertici TeAm. Nel mirino della Di Pasquale ancora una volta ci sono le assunzioni, che non risponderebbero a criteri di equità, che in parte sarebbero procurate da un’agenzia interinale che lavora anche per Le Municipalizzate romane, finite sotto osservazione di magistratura e Corte dei Conti. In più il sindaco per Manola Di Pasquale è insensibile alle necessità delle famiglie in difficoltà, alle richieste di lavoro dei giovani, preso e le assunzioni alla TeAm (troppe, per il consigliere d’opposizione), graverebbero sulle tasche dei cittadini, costretti a pagare i nuovi stipendi con aumenti delle imposte sui rifiuti. Durante il Consiglio Comunale di giovedì  il sindaco, pur potendo  utilizzare la recente normativa per le municipalizzate , cosa peraltro peraltro sollecitata dalla stessa Di Pasquale, "si è rifiutato di adottare un provvedimento che imponesse alla Team , nella selezione del personale criteri di trasparenza con uguali opportunità di accesso – racconta in una nota il consigliere del Pd –  senza dover necessariamente ricorrere ai favori del politico di turno".  Si è chiesto che fossero almeno previste   delle  priorità per i perdenti posto di lavoro con a carico i figli e per i disoccupati di lungo tempo,  "ma anche questo è stato beffeggiato", dice Manola Di Pasquale, che commenta:" Nessuna  sensibilità ha dimostrato questa amministrazione e questo sindaco nei confronti  delle famiglie e per i giovani teramani, si è assistito ad una fredda e  totale indifferenza. Questo è  il momento storico e politico per mettere fini ai beceri giochi clientelari fatti negli anni, da tutti i politici di destra e di sinistra; oggi  la normativa è chiara e rappresenta un importante punto di partenza, se solo si volesse davvero, dare a tutti medesimi opportunità di accesso al mondo del lavoro. Perché tanto disinteresse?. Da un esame attento delle assunzioni TEAM , che fa seguito alla interpellanza consiliare, si scopre che ad oggi la Team ha 274 dipendenti – puntualizza la nota – di cui l’ 85 con contratto a tempo determinato" mentre non si sarebbero potute superare le 18 unità lavorative. Per l’avvio del servizio “porta a porta” nell’ultimo anno sono stati reperiti 112 lavoratori, "senza alcun criterio di selezione  e senza trasparenza, mere chiamate dirette", stigmatizza il comunicato stampa. "Il Consiglio Comunale aveva deliberato, un impegno di spesa per soli 37 unità lavorative. Perché tanto personale in più ed il relativo   costo   sarà  pagato dal cittadino attraverso un ulteriore aumento della tassa sui rifiuti?  I lavoratori interinali sono stati reperiti e selezionati attraverso l’agenzia “ Obiettivo Lavoro “ guarda caso  la stessa utilizzata per selezionare lavoratori nelle  Municipalizzate di Roma, le cui assunzioni sono sotto il mirino della magistratura e della corte di conti. Rifletta il Sindaco e faccia i dovuti controlli nella TeAm.