Giacomo ha stretto la mano al padre

TERAMO – Giacomo ha stretto la mano al padre Gianni, quando questi è entrato nella sua camera del reparto di rianimazione. E’ un piccolo ma importante segnale che rende più forza ai genitori ma anche ai tantissimi amici e parenti che attendono con ansia novità positive dai medici sullo stato di salute del diciottenne calciatore del Montorio 88 coinvolto nel terribile incidente di Villa Tordinia giovedì notte. Tutti sperano che Giacomo possa seguire a breve il destino di Emanuele, che viaggiava con lui a bordo della Citroen C3 volata dal viadotto sul Tordino, e da ieri trasferito di reparto perchè le sue condizioni sono migliorate ed è stato dichiarato fuori pericolo. Fuori della rianimazione ci sono sempre tutti, a pregare e fare il tifo per lui, e ‘è anche Loris, il terzo diciottenne ferito nello scontro, che grazie al suo sangue freddo e al poco campo del suo telefonino è riuscito a far sì che i soccorsi arrivassero in tempo per tutti. Giacomo ieri ha dato segnali che fanno ben sperare, ha mosso occhi e bocca, e ogni ora che passa infonde ottimismo. L’esame complesso alla testa che l’equipe di radiologia e di neurochirurgia avrebbe dovuto eseguire lunedì è stato spostato a giovedì: da questo test potrebbero venire fuori elementi utili a chiarire il definitivo quadro clinico del giovane studente del Geometri.