ROMA – Ci sono anche teramani, e altri abruzzesi di Pescara e Chieti, tra i 50 giovani fermati oggi al termine della guerriglia esplosa tra manifestanti e forze dell’ordine nel centro di Roma. Il bilancio conclusivo è di 90 persone ferite, tra studenti, poliziotti, carabinieri e finanzieri. Secondo fonti della questura, i giovani sottoposti a fermo di polizia giudiziaria per gli incidenti scoppiati tra via del Corso e Montecitorio, culminati con l’assalto ai blindati della finanza da parte di alcune centinaia di ‘black bloc’, provengono da diverse città italiane tra cui anche Teramo, Chieti e Pescara.
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