SILVI – Hanno rischiato di morire nel sonno, senza accorgersi dell’infido gas che stava riempiendo i loro polmoni. Ma per fortuna, uno di loro si è accorto di qualcosa che non andava ed è riuscito a dare l’allarme e a contribuire a salvare gli altri quattro connazionali. Sono infatti cinque in totale, i cittadini senegalesi tra i 25 e i 30 anni, intossicati dal monossido di carbonio di un braciere in un appartamento di Silvi. L’episodio si è verificato la scorsa notte poco dopo le una: sul posto sono giunte diverse ambulanze del 118 e delle croci di volontariato, a bordo delle quali i cinque sono stati trasferiti all’ospedale di Atri. Qui i sanitari hanno constatato la gravità delle condizioni di due giovani in particolare e ne hanno deciso il trasferimento all’ospedale di Larino di Campobasso attrezzato con la camera iperbarica. I due sono stati sottoposti alla terapia con ossigeno e nella tarda mattinata di oggi sono stati trasferiti di nuovo alll’ospedale di Atri, ormai fuori pericolo.
