TERAMO – Un detenuto di origini pugliesi di 34 anni, rinchiuso nella sezione ‘protetti’ del carcere di Castrogno, ha tentato di togliersi la vita la scorsa notte impiccandosi alle sbarre della finestra della cella. L’episodio si è verificato la scorsa notte un quarto d’ora dopo la mezzanotte. Il detenuto aveva annodato le lenzuola del suo letto, formando un cappio che si è stretto attorno al collo e ha assicurato alle sbarre, lasciandosi cadere. E’ stato uno degli 8 agenti di polizia penitenziaria in servizio (per circa 400 detenuti rinchiusi) ad accorgersi di quanto stesse accadendo e a dare l’allarme, salvando il giovane detenuto. Accompagnato in ospedale per accertamenti. è stato poi trasferito di nuovo in carcere, viste le condizioni non gravi. Secondo quanto denunciato dal segretario territoriale Cisl Federazione Nazionale della Sicurezza, Paolo Chiarini, il detenuto sarebbe recidivo a gesti simili ma la direzione del carcere teramano non ha mai provveduto al suo trasferimento in altra struttura di sicurezza.
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