Tra un mese il leone torna al suo posto

TERAMO – “La scalinata del duomo tornerà a posto nel giro di un mese”. A fare una stima dei tempi necessari al ripristino del parapetto della cattedrale, danneggiato ieri da una manovra incauta di un camion diretto all’Eurospin, è l’architetto responsabile della sede operativa di Teramo della Soprintendenza BAP (Beni Arcitettonici e Paesaggistici), Cesira D’Innocenzo che ha monitorato ieri la fasi di recupero del materiale di crollo. Non sembra aver subito danni compromettenti la statua del Leone custodita attualmente nell’ex-seminario. Il restauratore incaricato dovrà adesso verificare se ci sono lesioni interne e procedere alla riparazione del materiale lapideo. Per quanto riguarda l’assemblamento dei mattoncini, il materiale recuperato è stato ieri depositato in cassate numerate gradino per gradino in modo da ricomporre con precisione ogni sezione muraria che avverrà dopo la presentazione di un progetto da parte della ditta incaricata. “La comunità è stata colpita duramente – ha commenato l’architetto D’Innocenzo – è doveroso colmare questo senso di perdita con un recupero della facciata che sia il più veloce possibile e che verosimilmente dovrebbe concludersi nel giro di un mese”. La ditta individuata è quella di Polisini Maurizio che presenta i requisiti per poter operare sia il rimontaggio del parapetto sia per effettuare il restauro della statua del leone. Non è stata ancora stimato il danno economico procurato dal crollo ma il parroco della cattedrale, Don Aldino, assicura che la somma necessaria al ripristino della facciata sarà pagata dall’assicurazione del mezzo. Questo infine il commento del parroco: "Speriamo solo che questo episodio serva, oltre a consolidare il muro, a evitare in futuro l’appesantirsi del traffico dei mezzi pesanti in centro storico"