TERAMO – Il tribunale di Teramo, tra i primi in Italia, ha avviato il processo civile telematico. Martedì scorso da uno studio legale è stato trasmessa in cancelleria una memoria per via informatica. Si tratta dell’avvio sperimentale della prima fase, che durerà all’incirca due mesi, nel corso della quale sia il personale degli studi legali che delle cancellerie e i magistrati prenderanno confidenza con il nuovo strumento tecnologico anche attraverso dei corsi. Attualmente è possibile trasferire attraverso procedure certificate di autenticità gli atti semplici, quali i biglietti di cancelleria, ai quali resta affiancato il deposito cartaceo agli sportelli. Le altre fasi prevederanno anche l’inoltro dei decreti ingiuntivi e poi degli atti di citazione. «Si tratta senza dubbio di una svolta epocale – ha commentato questa mattina il presidente del tribunale di Teramo, Giovanni Spinosa -. Cambia il rapporto processuale, la sostanza delle cose. Gli avvocati dovranno imparare che è possibile inviare per via telematica, i magistrati che sarà possibile ricevere direttamente nei propri studi». E’ prevedibile che il sistema entrerà definitivamente a regime al massimo entro l’anno. Finora il tribunale di Teramo era stato il primo nel distretto giudiziario abruzzese ad adottare il "progetto basket", attraverso il quale, sempre per via telematica, è possibile inviare e ricevre le copie degli atti processuali.
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