TERAMO – Piromani scatenati. Come era prevedibile, dopo il primo incendio, di origine dolosa, avvenuto a Sardinara, si è innescata un’altra preoccupante catena di roghi alle porte della città. In mattinata è scattato l’allarme per le fiamme che sono divampate in contrada Carapollo, in due punti distinti, ma forse sempre per opera della stessa mano criminale. Nel pomeriggio, invece, i roghi si sono sviluppati a Villa Ripa, Varano, e Roiano di Campli. Sul posto sono intervenuti i vigili del Fuoco, gli uomini del Nos (corpo forestale) e della Protezione civile. Intanto la caccia ai piromani è aperta, così come sono ancora in corso le indagini sugli episodi. L’ipotesi più accreditata al momento è che gli incendi siano causati da più piromani, spinti da ragioni diverse, dalla vendetta privata (in un caso specifico) ma anche dalla sciocca emulazione. Si pensa, inoltre, anche ad un piromane seriale, che sta sfidando le forze dell’ordine tornando esattamente nei punti in cui ha agito lo scorso anno, sempre verso la fine di agosto.
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