TERAMO – Si è presentato in Questura, a Teramo, uno dei tre brasiliani al quale è stata notificata la misura cautelare personale coercitiva di divieto di dimora nei comuni della Val Vibrata che si affacciano lungo la bonifica del Tronto. Sebbene munito di regolare permesso di soggiorno per cure mediche, il brasiliano si era reso irreperibile mentre ai due complici provvedimento analogo era stato subito notificato. Secondo l’accusa, i tre avrebbero minacciato alcuni connazionali che si prostituiscono lungo la strada provinciale Bonifica del Tronto, attraverso veri e propri segnali di "avvertimento". A loro chiedevano somme di denaro, quale compenso per poter utilizzare le piazzole di sosta per la prostituzione lungo la strada. Nel caso in cui le vittime rifiutavano di pagare, si andava dal danneggiamento dei veicoli utilizzati per gli incontri di "lavoro" al lancio sul viso di materiale liquido irritante.
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