Bancatercas, la vittoria con Casale vale un arrivederci

TERAMO – Non si può pretendere di più da una partita a giochi fatti, tra le ultime due della classifica e una, Casale, già con i piedi in LegaDue. Ciononostante, la partita è stata godibile, vinta dalla Bancatercas (83-77) che l’ha tenuta sempre in pugno, tranne che nella fase iniziale, quando hanno visto la Novipiù provare ad accelerare con una sorta di effetto-sorpresa. La squadra di Valentini, orfana stasera di Hukic e Shakur, ha spinto con Stevic (mvp della serata) fin dove ha potuto, toccando anche il massimo vantaggio sul +9 (12-21 all’8′) e credendo per ben tre volte, nel finale, di poter riaprire una gara stancamente destinata alla sconfitta. La Bancatercas, con la rosa ancor più ridotta dopo l’infortunio a Milano di Cerella, ha saputo trovare in Amoroso l’uomo guida per almeno due quarti, cedendo poi lo scettro della partita a chi? Sempre lui, Achille Polonara, l’ala-prodigio di questo finale di stagione biancorosso, che stasera ha collezionato un altro personale ‘ventello’ che lo ha portato a quota 94 punti nelle ultime quattro gare. Il giovane marchigiano ha saputo distribuire bene le forze e i minuti in questo match, facendo da ottima spalla a un redivivo Dee Brown che nel terzo periodo ha saputo smorzare le velleità di una Novipiù che era riuscita a tornare al -3 (54-51 al 18′), quando Minard ha ingaggiato una personale lotta dai 6,25 (cinque le triple conecutive stasera per lui) con i teramani. Ma il piccolo play americano, gioia e dolore della Bancatercas quest’anno, ha messo in cassaforte la vittoria: due giochi da tre e due liberi hanno dato benzina alla ripartenza di Teramo (62-51 al 20′). Il quarto parziale è stato in pugno ancora della squadra di Ramagli, ma quando il team di casa ha abbassato leggermente la guardia, Minard e Janning hanno provato a infilarla nelle retrovie e la paura di una finale diverso dall’auspicato, ha serpeggiato al Palaska. Ma dal 77-75 ancora la zampata di Dee Brown, il canestro di Lulli (che ringrazia per la targa che ha inizio gara ha celebrato i suoi 11 campionati di fila da capitano) e il sigillo di Polonara, chiudono la partita e la stagione dinanzi al proprio pubblico, sperando che anche il prossimo anno sia Serie A.
Ecco lo scout della gara:
Bancatercas Teramo-Novipiù Casale Monferrato 83-77 (20-23, 38-32, 62-53)
BANCATERCAS: Ricci 3, Brown B. 8, Marini ne, Amoroso 20, Brown D. 13, Fultz 9, Lulli 2, Borisov 7, Listwon ne, Serafini ne, Polonara 20. All. Ramagli.
NOVIPIU’: Malaventura 4, Gentile, Nnamaka 12, Pierich 5, Martinoni 3, Chiotti 4, Temple 2, Stevic 20, Janning 8, Minard 19. All. Valentini.
ARBITRI: Facchini, Seghetti, Caiazza.
NOTE: tiri liberi: Teramo 15/19, Casale 9/12; tiri da tre: Teramo 8/24, Casale 6/23; rimbalzi: Teramo 34, Casale 43. Usciti per 5 falli: Stevic (39′). Prima della gara premi a Lulli per gli 11 campionati consecutivi con Teramo e al tecnico Novipiù, Valentini per le sue origini teramane.