Detenuto molesta dottoressa: ‘disarmato’ della lametta dagli agenti

Altro episodio di violenza a Castrogno: il giovane ha tentato di ferire il personale penitenziario intervenuto in infermeria per proteggere la donna. La denuncia del Sinappe

TERAMO – Ancora guai all’interno del carcere di Castrogno, dove si registra un altro episodio negativo di cui si è reso protagonista un detenuto. Lo denuncia la segreteria provinciale del Sinappe, che riferisce del tengtativo di aggressione fisica ad una dottoressa dell’ambulatorio medico interno al penitenziario, da parte di un detenuto extracomunitario di 24 anni che poi ha cercato di ferire gli agenti della polizia penitenziaria intervenuti per bloccarlo.

E’ successo nella giornata di ieri. Il nordafricano ha chiesto di essere trasferito in infermeria e una volta qui si è denudato, rivolgendosi con frasi volgari alla dottoressa chiedendole di visitarlo nelle parti intime. Quando gli agenti sono intervenuti, il detenuto ha estratto una lametta che nascondeva in bocca, tentando di ferire i poliziotti. E’ stato però neutralizzato e riportato nella sua cella. L’Ispettore di sorveglianza ha però riportato contusioni giudicate guaribili in una settimana.

Nell’esprimere solidarietà al personale penitenziario e sanitario coinvolto, la segreteria provinciale del Sinappe ha ricordato che “ancora una volta i detenuti mostrano spirito di sopraffazione nei confronti delle Istituzioni, tentando di impadronirsi delle carceri e pretendendo di dettar regole nella convinzione che ogni loro gesto resti impunito e sia privo di qualsivoglia conseguenza, manifestando la più ampia resistenza alla rieducazione“.

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