Crisi e tensioni sociali, arriva la Conferenza permanente

TERAMO – La congiuntura economica negativa e il difficile stato di crisi generalizzata che soffoca le categorie e i settori della vita sociale, rende attuale il rischio di tensioni e problemi sotto il profilo dell’ordine pubblico. Per questo motivo, anche a Teramo, seguendo le disposizioni del ministro dell’interno Cancellieri, è stata costituira la Conferenza provinciale permanente. L’ha riunita oggi, per la prima volta, il prefetto Valter Crudo. Composta da esponenti degli enti territoriali, amministrazioni pubbliche e associazioni di categoria, si pone il compito di monitorare, prevenire ed eventualmente risolvere o proporre percorsi agevolativi, anche di tipo legislativo, i disagi connessi alla crisi. Un percorso avviato dal prefetto già a giugno e successivamente riproposto a settembre, e oggi ribadito in seduta plenaria della Conferenza. Saranno quattro le Commissioni o “gruppi di attenzione”, composte a seconda della problematica o fenomeno da trattare. Provincia, Comuni, Inps, Agenza delle Entrate, Direzione territoriale del Lavoro si occuperanno dell’aspetto problematiche connesse alle crisi aziendali e d’impresa, con riduzione dei livelli occupazionali e conflitti sindacali; Associazione bancaria, Camera di commercio, sindacati e associazioni di categoria si occuperanno dell’accesso al credito delle imprese e delle famiglie in difficoltà nel mantenere il livello di reddito; le dinamiche del disagio psico-sociale nella sanità, scuola e lavoro saranno seguite dalla Asl, dall’Ufficio scolastico provinciale e dall’Inail; il disagio che ha ripercussioni sull’ordine pubblico, le questioni di maggior valenza sull’ambiente, la gestione dei rifiuti, il trasporto locale e l’autostrasporto saranno monitorati da questura, carabinieri, finanza, forestale, vigili del fuoco, tribunale e procura, Direzione motorizzazione civile e Area 1 ordine e sicurezza pubblica della prefettura di Teramo. Il prefetto Crudo, che seguirà personalmente gli sviluppi dell’inziativa, ha affidato il coordinamento generale delle attività all’Ufficio di Gabinetto.