La protesta dei docenti si sposta in piazza

TERAMO – Circa 800 persone tra docenti e personale Ata hanno preso parte questa mattina alle assemblee sindacali organizzate in tutta la provincia nell’ambito delle iniziative di protesta che stanno agitando il mondo della scuola in piazza contro i tagli del Governo. Scopo delle assemble sindacali, come spiegato da Lucia di Luca della Cgil (segretario FLC), è stato quello di trovare una sintesi alla vigilia dello sciopero nazionale del 24 novembre convocato in Piazza del Popolo a Roma. Le assemblee sindacali in provincia sono state convocate a Teramo (per raccogliere anche il personale da Castelli a Giulianova), ad Atri (dove è confluito anche il personale di Castiglione Messer Raimondo e Silvi) e a Sant’Egidio (anche per Nereto e Colonnella). Dopo la discussione dei punti cardine della protesta, l’assemblea ha sciolto la seduta alle 10 e ha proseguito con un corteo in Corso San Giorgio e un presidio sotto la sede del provveditorato in Largo San Matteo. L’interruzione delle attività didattiche proseguirà per tutto il giorno.