Pestato a sangue, morì in ospedale: arrestato chi lo malmenò

GIULIANOVA – A distanza di due mesi dal tragico epilogo della vicenda di Emanuele Zanna, l’operaio giuliese morto dopo una caduta dalla finestra di un ospedale di Parma dove era stato trasferito per le ferite riportate in un pestaggio fuori da un locale di Roseto, i carabinieri hanno messo in cella colui che si ritiene l’aggressore: si tratta di Claudio Patacca, 37enne di Roseto. L’uomo è stato arrestato su disposizione del gip del tribunale di Teramo, Domenico Canosa, con l’accusa di rissa e tentativo di omicidio. Zanna, grande tifoso  del Giulianova, fu aggredito la sera del 31 agosto all’uscita del locale dove aveva festeggiato il compleanno della sorella. Fu pestato a sangue e finì in ospedale con lesioni gravissime, al punto da indurre i sanitari a metterlo precauzionalmente in coma assistito. Al risveglio fu trasferito in un centro di recupero a Parma per la riabilitazione neurologica. Dopo circa un mese dall’episodio, improvvisamente, Zanna precipita dal terzo piano della struttura sanitaria, morendo sul colpo dopo un volo di circa 18 metri. Gli amici e i parenti non hanno mai creduto al suicidio. Oggi l’inchiesta arriva alla conclusione: il pm Laura Colica, che aveva iscritto nel registro degli indagati quattro persone, ha chiesto e ottenuto l’ordinanza di custodia cautelare in carcere di Patacca.