Cento giorni, bilancio positivo: pochi malori, 8 denunce e un arresto

TERAMO – E’ positivo secondo la questura il bilancio dei "cento giorni dall’esame" celebrato ieri al Santuario di San Gabriele a Isola del Gran Sasso. Il preventivo "filtraggio" per il sequestro di alcol e droga ha dato i suoi effetti, limitando al minimo gli interventi sanitari sui giovani che hanno ecceduto con il consumo di vino o birra. Secondo le stime della questura, sono stati circa 9mila gli studenti presenti ieri al Santuario, che hanno raggiunto la basilica con 80 pullman e tantissime auto private. Il posto medico avanzato allestito dal Comitato locale di Teramo della Croce Rossa, che ha ricevuto il contributo della Croce Bianca e del personale del 118 della Asl di Teramo, ha prestato assistenza sul piazzale a 32 giovani, tutti maggiorenni, per sintomatologie connesse all’assunzione di alcol senza patologie gravi (tranne che per un caso trasferito e trattato all’ospedale di Teramo), mentre altri interventi hanno riguardato ustioni, contusioni ed escoriazioni. Lungo il percorso di arrivo al Santuario, attento e scrupoloso è stato il presidio delle forze di polizia. Pattuglie della Polizia stradale hanno controllato 77 conducenti di veicoli, sottoposti ad etilometro 56 persone, denunciato 4 giovani per guida in stato di ebbrezza, ritirato 9 patenti, elevato 18 contravvenzioni al codice della strada e decurtato 95 punti in totale. Due giovani sono stati trovati in possesso di marijuana, dei quali uno minorenne; altri due avevano hashish, sempre per uso personale: tutti e quattro sono stati segnalati al prefetto. A fine giornata, sulla via del ritorno, nei pressi del casello autostradale A-24 di Colledara, i poliziotti hanno fermato per un controllo un’autovettura con a bordo 5 giovani: il conducente è risultato positivo all’etilometro e, mentre venivano redatti gli atti per la denuncia all’autorità giudiziaria, uno dei quattro giovani che trasportava, Davide Di Deo, 19enne di Cepagatti, convinto di non essere visto dagli Agenti, con mossa repentina ha estratto dalla tasca del giubbino un moschettone con accessorio di un piccolo coltello e con quest’ultimo ha velocemente perforato il pneumatico anteriore destro del veicolo della polizia. Scoperto, ha cercato di allontanarsi ma è stato subito bloccato e tratto in arresto per danneggiamento aggravato.